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Gaza, la fine di 25 anni senza polio: il collasso delle vaccinazioni fa riemergere la malattia
07 Ott 2025 Scritto da Guido Donati*
Per 25 anni, la Striscia di Gaza era stata un esempio virtuoso nella lotta contro la poliomielite. Grazie a programmi di vaccinazione efficaci e a una rete sanitaria capillare, la malattia era stata completamente debellata, offrendo un barlume di speranza e normalità in una regione segnata da decenni di tensioni. Oggi, quella vittoria è svanita, e il virus è tornato a colpire. La guerra in corso, infatti, ha distrutto le difese sanitarie che avevano protetto la popolazione per oltre due decenni.
I conflitti, terreno fertile per le epidemie
La storia ci insegna che i conflitti armati non portano solo distruzione, ma aprono anche la strada alle epidemie. Dalle piaghe medievali che si diffondevano al seguito degli eserciti, alle malattie che decimavano i soldati nelle trincee della Prima Guerra Mondiale, la guerra e le malattie sono state da sempre compagne inseparabili. La distruzione delle infrastrutture, lo sfollamento di massa e il collasso dei sistemi sanitari creano un ambiente perfetto per la diffusione di malattie infettive che si credevano sconfitte. Il caso di Gaza non fa che confermare questa drammatica legge storica.
Star, patologie croniche e potere della narrazione: cambiamenti sociali tra esempio e disinformazione
11 Ott 2025 Scritto da Sabrina Marotta
Narrare la malattia: il ruolo dei VIP tra stigma e medicina narrativa
Negli ultimi anni, sempre più celebrità hanno scelto di raccontare pubblicamente la propria battaglia contro patologie croniche e rare. Da Selena Gomez con il lupus e il trapianto di rene, passando per Justin Bieber e la malattia di Lyme, Nick Jonas con diabete tipo 1, fino a Angelina Jolie che ha affrontato il tumore ereditario con mastectomia preventiva, la narrazione personale diventa uno strumento di salute pubblica.
La medicina narrativa è riconosciuta come tecnica clinica e sociale fondamentale per integrare emozioni, storie individuali e comunicazione scientifica nella prevenzione e nell’aderenza ai trattamenti. Figure come Rita Charon hanno mostrato che ascoltare la storia di malattia, non solo la cartella clinica, migliora la relazione medico-paziente e favorisce percorsi di cura personalizzati.
Il cuore dei giovani: un progetto per la prevenzione cardiovascolare nelle scuole
10 Ott 2025 Scritto da Claudia Gianvenuti
L’importanza della prevenzione cardiovascolare fin da giovani
La salute del cuore non può essere considerata solo una questione da affrontare in età adulta o a seguito di problemi conclamati. Oggi più che mai, la prevenzione cardiovascolare fa il suo ingresso nelle scuole con iniziative dedicate ai giovani, perché prendersi cura del cuore già dalla giovane età significa investire in un futuro più sano e pieno di benessere.
Uno dei progetti che sta ottenendo crescente successo in diverse regioni d’Italia è “Il cuore dei giovani”, un’iniziativa che vuole sensibilizzare gli studenti sull’importanza di adottare stili di vita sani e corretti, oltre a riscoprire il ruolo fondamentale dei controlli cardiologici preventivi.
Come funziona il progetto “Il cuore dei giovani”
L’idea alla base del progetto è semplice ma efficace: integrare nelle scuole screening elettrocardiografici (ECG) a riposo, effettuati da personale sanitario qualificato, su gruppi di studenti che frequentano scuole secondarie di primo e secondo grado. L’elettrocardiogramma rappresenta uno strumento fondamentale per individuare anomalie cardiache precoci, spesso asintomatiche, che potrebbero esporre i giovani a rischi come aritmie o, nei casi più gravi, a morte cardiaca improvvisa.
La sindrome POTS e il long COVID: come l’accelerazione del cuore cambia la vita
09 Ott 2025 Scritto da Sabrina Marotta
Cos’è la sindrome da POTS?
La sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS) è un disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato da un aumento anomalo della frequenza cardiaca al momento di passare dalla posizione sdraiata o seduta a quella eretta. Questo provoca sintomi debilitanti di intolleranza ortostatica: vertigini, palpitazioni, affaticamento cronico e difficoltà cognitive, spesso indicati come “brain fog”. I pazienti con POTS tendono a stancarsi facilmente e a evitare la posizione eretta.
La diagnosi si basa su un incremento della frequenza cardiaca di almeno 30 battiti al minuto entro 10 minuti dal cambio posturale, senza una concomitante ipotensione. Nei giovani (12-19 anni) l’incremento minimo è di 40 battiti. Questa sindrome colpisce soprattutto donne giovani, con un’età media di insorgenza intorno ai 20 anni ed è associata a una complessa disfunzione del sistema nervoso autonomo e cardiovascolare.
Medicina di precisione per l’intestino: l’antibiotico che prende la mira grazie ad AI
08 Ott 2025 Scritto da Matteo Gizzi
Un nuovo antibiotico contro Crohn e IBD
Una collaborazione tra McMaster University e MIT ha permesso di scoprire ENTEROLIN, antibiotico di nuova generazione, per la prima volta progettato per colpire solo i patogeni dell’intestino e decifrato nell’azione da un modello AI avanzato.
Precisione micidiale: il trattamento “a scalpello” del microbioma
Mentre i vecchi antibiotici, come la vancomicina, eliminano tutto senza distinzione, selectivi e opportunisti inclusi, recenti studi (Nathan et al., 2023) mostrano che farmaci mirati come enterololin riducono drasticamente il rischio di resistenza batterica e proteggono la flora sana (3). “Abbiamo bisogno di molecole intelligenti che aiutino il corpo a difendersi, non che lo lascino vulnerabile a nuove infezioni”, spiega Jon Stokes.
Funghi magici, postpartum e neuroscienze: lo studio di UC Davis che cambia prospettiva
05 Ott 2025 Scritto da Claudia Gianvenuti
La promessa e il dubbio dei “magic mushrooms”
Negli ultimi anni, la psilocibina – principio attivo dei cosiddetti “funghi magici” – è stata proposta come potenziale rivoluzione nel trattamento delle patologie psichiatriche. Tuttavia, una nuova ricerca interdisciplinare condotta dall’Institut for Psychedelics and Neurotherapeutics (IPN) dell’Università della California, Davis, e pubblicata su Nature Communications, mette fortemente in discussione questa applicazione per la depressione postpartum.
Quando il trattamento “miracoloso” non funziona: risultati inattesi nella depressione perinatale
Un team dell’IPN guidato dal professor David E. Olson ha effettuato il primo studio sistematico sugli effetti della psilocibina in un modello murino di depressione postpartum. Contrariamente alle attese, la somministrazione del composto ha amplificato ansia e sintomi depressivi nelle mamme topo, dimostrando che “non tutte le condizioni mentali traggono beneficio dalle stesse terapie”.
Olson chiarisce:
“L’IPN ha dimostrato che una singola dose di un psichedelico può generare effetti benefici duraturi, ma il quadro è complesso in funzione della categoria di pazienti e del loro contesto neuroendocrino.”
IA in neurologia: indietro rispetto al medico, ma promettente alleata del futuro
03 Ott 2025 Scritto da Alessia Di Gioacchino
Un team di ricerca dell'Università degli Studi di Milano e dell’ASST Santi Paolo e Carlo ha condotto il primo studio sperimentale per confrontare le capacità diagnostiche dei Large Language Models (LLMs) più noti, ChatGPT e Gemini, con quelle di medici neurologi esperti. Il confronto si è basato su casi clinici reali di prima visita neurologica.
I risultati hanno dimostrato una netta superiorità dell'intelligenza umana: i neurologi hanno raggiunto un'accuratezza diagnostica del 75%, superando significativamente ChatGPT (54%) e Gemini (46%).
Terapia Genica: Nuova Speranza Contro una Malattia Cerebrale Rara
03 Ott 2025 Scritto da Guido Rossini
Ricerca Cnr-In, Fondazione Stella Maris e Iit apre prospettive per la CTD
Una terapia genica preclinica che promette di ridurre i sintomi della CTD (Creatine Transporter Deficiency), una rara e grave malattia cerebrale con effetti simili all'autismo, è stata messa a punto grazie alla collaborazione tra Cnr-In, Irccs Fondazione Stella Maris e Iit. I risultati, appena pubblicati sulla rivista scientifica Brain, offrono una solida prospettiva per l'attenuazione degli effetti della CTD anche su futuri modelli clinici.
Ripristino delle Funzioni Cerebrali
La CTD è una malattia genetica legata al cromosoma X causata da un deficit del trasportatore della creatina. Colpisce lo sviluppo cerebrale fin dalle prime fasi della vita, manifestandosi con disabilità intellettiva, crisi epilettiche e comportamenti dello spettro autistico. Attualmente, non esistono terapie efficaci per questa patologia, che compromette profondamente la connettività tra le diverse aree del cervello.
Terapia genica: una nuova speranza per una rara malattia cerebrale
02 Ott 2025 Scritto da Francesco Defler
Una nuova terapia genica preclinica, sviluppata da un team di ricerca italiano, offre una potenziale soluzione per la CTD (Carenza del trasportatore della creatina), una rara patologia cerebrale genetica che causa sintomi simili a quelli dell'autismo, disabilità intellettiva e crisi epilettiche.
Questo studio, condotto da ricercatori del Cnr-In di Pisa, dell'IRCCS Fondazione Stella Maris e dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), ha dimostrato su modelli di laboratorio che una terapia genica somministrata subito dopo la nascita può prevenire o ridurre significativamente i sintomi della malattia. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Brain.
Alleata Contro il COVID: L'Acqua Termale Euganea Modula l'Infiammazione
01 Ott 2025 Scritto da Alessia Di Gioacchino
Uno Studio dell'Università di Padova Pubblicato su Biomedicine.
Le acque termali salsobromoiodiche della zona euganea, già note per le loro proprietà terapeutiche, possiedono la capacità di ridurre significativamente la risposta infiammatoria scatenata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. Questo è il principale risultato della ricerca intitolata Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro, condotta da un team dell’Università di Padova su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane.